Secondo Seth Shostak Dobbiamo Ampliare La Ricerca Alle Forme Di Vita Digitali
La ricerca di vita extraterrestre è stata da sempre interesse di tutta l’umanità. Da decenni siamo alla ricerca di nuovi mondi con caratteristiche simili a quelle della Terra. Ma un astronomo del programma SETI ‘Search for Extra-Terrestrial Intelligence’ crede che ciò che è molto limitante sulla nostra ricerca di vita intelligente.
Infatti l’astronomo Seth Shostak sostiene che dovremmo ampliare la nostra ricerca a macchine aliene senzienti. Egli sostiene, non a caso, che per il momento abbiamo potuto rilevare ed interagire con gli extraterrestri. Essi avrebbero potuto sviluppare tra le varie tecnologie anche le AI ‘Artificial Intelligence’.
Il suo punto di vista è molto interessante, in quanto basta guardare il nostro progresso tecnologico dal secolo scorso fino a questo istante. La tecnologia è in crescita esponenziale, molti sostengono che lo sviluppo di intelligenze artificiali non è una questione di sapere se verranno realizzate, ma piuttosto quando….
Un giorno saremo in grado di sviluppare l’intelligenza artificiale, questo potrebbe avvenire entro un paio di secoli, visto l’andamento degli sviluppi tecnologici a partire dall’invenzione della radio. Questa considerazione deve in qualche modo cambiare il metodo per la ricerca di forme di vita intelligenti, in quanto se gli alieni in realtà hanno modificato i loro corpi biologici per le forme digitali, allora dovremmo volgere lo sguardo verso le regioni di interesse che avrebbero trovato attraenti per loro. Tenendo in considerazione che la tecnologia spinge sempre verso le regioni ricche di energia, come il centro della galassia, o zone della galassia in cui i minerali sono abbondanti.
Questa non è la prima volta che Shostak ha avanzato questa idea. Nel 2010, ha scritto un articolo in Acta Astronautica in cui descrive:
-Quando si va alla ricerca della vita aliena, guardiamo mondi simili alla Terra, pianeti extrasolari, come Proxima b, o mondi che popolano le cosiddette “zone abitabili.” Shostak comprende bene che la vita aliena potrebbe essere molto più versatile, essendo basata su forme di vita digitali.
-È per questo che gli sforzi come la ricerca SETI sono importanti. Loro non osservano solo mondi in cui è possibile che si generi la vita, ma anche tutti gli altri segnali che la vita aliena potrebbe inviare nello spazio.