Le Comete – I Semi Della Vita
Le Comete sono ovunque nell’universo. Sono enormi corpi solidi formati da ghiaccio che viaggiano a velocità elevatissime seguendo orbite ellittiche attorno alle stelle. Sono caratterizzate da un nucleo, una chioma, una coda di ioni ed una coda di polvere.
Esse vengono generate successivamente alle esplosioni delle stelle, parti di polveri e gas che formano le nebulose si aggregano e condensano sottoforma di carbonio, metano ed acqua, formando infine questi corpi ghiacciati, simili ad enormi ‘palle di neve sporca’ le quali viaggiando a velocità elevatissime lasciano dietro di se una lunga scia bianca. Perdono durante i loro viaggi nell’universo parte della loro massa causata dal calore all’avvicinarsi ad una stella, nel nostro caso il Sole. La loro vita è abbastanza breve, infatti data la loro infima massa sono spesso destinate a schiantarsi su pianeti, lune oppure vengono attratte dalle stelle. Le comete sono composte inoltre da una varietà di composti organici: oltre a metano, carbonio ed acqua sono presenti metanolo, acido cianidrico, formaldeide, etanolo ed etano e anche, molecole più complesse come lunghe catene di idrocarburi e amminoacidi. Probabilmente sono state indispensabili alla diffusione nell’universo di forme di vita primordiali organiche.
Sono esse infatti ad aver generato mari ed oceani su una moltitudine di pianeti in tutto l’universo. Esse schiantandosi sulla superficie causano un aumento repentino della temperatura dell’intera superficie del corpo in cui impattano, tale processo fa in modo tale che il ghiaccio si sciolga in un processo abbastanza rapido trasformando così i pianeti aridi, in pianeti cosiddetti ‘Azzurri’. Rendendo possibile così la nascita della vita organica.
Dalla Terra sono ben visibili soprattutto di notte, la più famosa é la cometa di Halley. La Cometa di Halley, il cui nome ufficiale è 1P/Halley, è la più brillante delle comete provenienti dalla Fascia di Kuiper, le quali passano per le regioni interne del sistema solare ad intervalli di decine di anni, piuttosto che periodi millenari delle comete provenienti dalla Nube di Oort. È così chiamata in onore di Edmond Halley, che per primo ne predisse il ritorno al perielio. La cometa di Halley è il prototipo di comete caratterizzate da periodi orbitali compresi tra i 20 ed i 200 anni ed orbite che possono presentare inclinazioni elevate rispetto al piano dell’eclittica.
Cometa Di Halley.
